domenica 7 agosto 2011

Domotica: Predisposizione a costo “0”

Lo sviluppo della Home Automation conosciuta ai più come “Domotica” ha costretto gli installatori a “ripensare” il tradizionale impianto elettrico, introducendo il concetto di “predisposizione domotica”. Tale approccio si è reso necessario a causa dei costi dei sistemi di Home Automation generalmente più alti rispetto ai tradizionali impianti elettrici. Solo un opportuna previsione dei cavidotti può consentire di realizzare gli impianti distribuendo la spesa in tempi più lunghi e quindi consentendo anche all’acquirente medio di permettersi una abitazione “moderna”.
Esempio di appartamento domotico senza predisposizione
Purtroppo anche la predisposizione ha i suoi costi non tanto nel materiale ma soprattutto nella progettazione senza sottovalutare i tempi per realizzarla. La fase progettuale che spesso non è prerogativa dell’elettricista costringe quest’ultimo ad avvalersi di progettisti esterni con un aumento dei costi e dei tempi di intervento. Questa fase per essere gestita bene ha bisogno dei tempi giusti e non sempre nelle logiche dei cantieri è possibile disporre del tempo secondo le corrette necessità.
Proprio su queste tematiche l’Ing. Piero D’Amico ed il suo Team si sono adoperati negli ultimi anni nel tentativo di cercare risposte e soluzioni. 
L’obbiettivo che si sono prefissati è stato quello di realizzare un sistema domotico che consentisse di minimizzare la “predisposizione”. La prima cosa che a noi tutti viene in mente è il “Wireless”, infatti non passando cavi, non esiste il problema di preparare gli impianti. Purtroppo questa tecnologia, benché molto utilizzata, nel caso dell’automazione domestica non ha dimostrato grande affidabilità e malgrado diverse case produttrici l’abbiamo utilizzata nessuna di esse è riuscita a renderla “stabile” abbastanza.
Messo da parte il Wireless la proposta alternativa nasce dal lavoro di sviluppo e ricerca che l’Ing. D’Amico aveva intrapreso degli anni addietro nel settore ferroviario. Vi siete mai chiesti come avvengono le comunicazioni tra stazione e treno? La risposta è semplice quanto geniale: i dati viaggiano sulla rete di alimentazione sfruttando una tecnologia consolidata ed efficiente conosciuta come  “onde convogliate”. Il “trucco” è quello di far viaggiare i dati ad un frequenza più alta rispetto a quella della corrente elettrica, in questo modo sul singolo cavo di alimentazione viaggiano sia i dati che la corrente. Per un attento ricercatore e progettista, portare questa tecnologia dall’ambito ferroviario a quello domestico è stata un sfida entusiasmante e malgrado gli importanti  investimenti di risorse finanziare e umane l’obiettivo è stato centrato :  
Realizzazione di un sistema di Home Automation la cui logica e quindi lo scambio dei dati avvenga sfruttando la linea elettrica.
 Si ottengono in questo modo evidenti vantaggi:
1)Per le nuove costruzioni non vi è la necessità di “predisposizione domotica” poiché la stessa è di fatto in essere grazie alla realizzazione dell’impianto elettrico.
2)Per le ristrutturazioni non occorre eseguire innumerevoli “tracce” sui muri poiché basta “sfruttare” le linee elettriche già presenti.
 Queste considerazioni hanno un impatto economico importante che consente di realizzare impianti di Home Automation in modo economico e poco invasivo.
 Il sistema proposto dalla D-Tech Electronic srl , azienda fondata dall’Ing. D’Amico e dai suoi soci produce dei “moduli” che vengono distribuiti nella casa cosi da consentire una gestione dei seguenti sottosistemi: luci, controllo carichi, clima, motorizzazioni, allarme, rilevatore antisismico e sensori in genere.
Il sistema PowerDom®, cosi la D-Tech Electronic srl lo ha coniato, è costituito da un centrale da 4,3” Touch screen da incasso o da tavolo e da una serie di “moduli” intelligenti che vengono posizionati a seconda dei servizi che devono gestire.
Di questi moduli se ne possono inserire uno, due o più per stanza. Una volta installati, i componenti si autoconfigurano e attraverso una semplice programmazione tramite “Righe di Testo” il sistema è pronto.
Già da qualche anno il sistema PowerDom® è stato adottato da diversi clienti grazie ai quali sono stati possibili ulteriori sviluppi.

Fonte: miaCASA